Eccoci! Siamo nuovamente pronti alla ripartenza. Il MACA (Museo Arte Contemporanea Acri) ha finalmente riaperto le sue porte al pubblico e, insieme a tutti, siamo fiduciosi di poter proseguire serenamente.
Ora, merita una visita approfondita la mostra dell’artista Antonio Saladino, inaugurata lo scorso  ottobre, ma effettivamente aperta al pubblico solo per brevi periodi di tempo.

 
Le sale del Piano Nobile, fino al 27 giugno, ospitano l’artista calabrese e fanno da scrigno alle oltre cinquanta opere scultoree e alcuni bozzetti preparatori che compongono la mostra Dal tempo della storia al tempo dell’opera, testimonianze vibranti della capacità di Saladino di reinterpretare con eleganza il passato magnogreco della Calabria e farlo proprio attraverso una raffinatezza minimale, un sapiente uso del simbolismo e dei tocchi di cromatismo tipicamente mediterranei che spezzano il candore classico delle sculture, rendendole al tempo stesso atemporali e chiaramente contemporanee.
Palazzo Sanseverino-Falcone, sede del museo alle pendici della Sila Greca, non attendeva altro che ripopolarsi di visitatori, disseminati – a distanza di sicurezza e con ingressi contingentanti, come stabilito dalle norme vigenti.