SALA 5 – 1994
Nel luglio del 1994 Vigliaturo è a Parma, ospite del gallerista Puglisi della Galleria Montmartre. Puglisi apprezza i suoi dipinti, ma dimostra un interesse notevole per le sculture in vetro che l’artista inizia a creare in questo periodo. Favorevolmente interessato dalla tendenza moderna delle prime vetro fusioni, Puglisi gli dà appuntamento per una personale, la prima di sole sculture, nel settembre dello stesso anno che avrebbe poi intitolata Giocoluci in vetro. Lo stesso giorno Vigliaturo si reca a Murano dove incontra Adriano Berengo, della Berengo Fine Arts, conosciuto alcuni anni prima in occasione della mostra alla Galleria San Vidal del 1989. «Riscontrai, con una certa sorpresa, che si potevano ottenere dei risultati di grande pregio anche senza l’utilizzo del vetro di Murano. Quello che mi apparve allora erano dei tentativi timidi, quasi di incorporamento di segni e gesti nel vetro. La dimensione cromatica era quasi del tutto assente; nonostante ciò i manufatti si imponevano per una grande carica espressiva. Fu così che presi a cuore il lavoro di questo artista e lo introdussi nei segreti delle fornaci […] ». Berengo intuisce la novità di quelle sculture, facendo notare a Vigliaturo come fosse la mancanza del colore a renderle incomplete. Gliene commissiona dieci e, dal dicembre dello stesso anno, diviene il suo curatore donando un apporto indispensabile alla fama internazionale raggiunta non solo in Europa ma nei mercati dei collezionisti in Asia, in America e nel Medio Oriente.
Del 1987 è l’opera “Ricordando Murano”, che testimonia l’interesse per il vetro e per le sue tecniche di lavorazione suscitato in Vigliaturo dalle visite nelle fornaci muranesi, immagine che sarà riprodotta in “Maestri vetrai” del 1995.
Pur nell’assenza degli accesi cromatismi che diverranno negli anni seguenti la caratteristica peculiare della sua arte, le sculture di questo periodo presentano già il tentativo di inglobare disegno e scultura, in una profonda sintonia.Orario invernale in vigore dal 1° novembre al 20 giugno:
da martedì a sabato
09:30 - 13:00 — 15:30 - 19:00
domenica
10:15 - 13:00 — 16:15 - 19:00
Orario estivo in vigore dal 21 giugno al 31 ottobre:
da martedì a sabato
09:30 - 13:00 — 16 - 19:30
domenica
10:00 - 13:00 — 16:30 - 19:30
Lunedì chiuso
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